mercoledì, settembre 29, 2010

Cronache del Mezzogiorno: Buccino ricorda il suo concittadino Antonio Nitto


CRONACHE DEL MEZZOGIORNO
21 SETTEMBRE 2010

Ricordo di Antonio Nitto: Buccino ricorda il suo concittadino nel 30° anniversario della sua morte.


Antonio Nitto, funzionario delle Dogane di Trieste e di Napoli, fu direttore della rivista Scambi e Dogane e in seguito di Vita Doganale. Giornalista, si occupò precocemente della Questione Meridionale, scrivendo su quotidiani e periodici quali l'Avanti!, La Giustizia, Corrispondenza Socialista, Nord e Sud, Critica Sociale, Mondo Economico, Iniziativa Europea e l'Europa. Fu inoltre animatore e segretario dell'Istituto di Studi Carlo Pisacane di Napoli, dirigendo il bimestrale Campania Documenti edito dal Pisacane. E' stato inoltre segretario della sezione giovanile del PSI di Buccino, e in seguito membro della Federazione Socialista di Trieste e di Napoli. Scomparso prematuramente nel 1980 all'età di 54 anni è stato ricordato nella mattinata dii sabato 18 settembre nella sua Buccino, con una toccante cerimonia, nel 30° anniversario della sua morte, su iniziativa del Centro Studi Volcei e col Patrocinio del Comune di Buccino. Già nella Santa messa a suffragio della sua anima, l'Arciprete Don Antonio Volpe, ne ha intessuto le lodi e lo ha ricordato come “brav'uomo, il cui insegnamento, il cui esempio era da guida per i suoi figli”. Alle ore 11, nell'Aula Consiliare, dopo la lettura dei telegrammi pervenuti dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e dal Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, è toccato al Sindaco di Buccino, Pasquale Via ravvivare il ricordo dell'illustre concittadino: “una manifestazione importante, dovuta, ad un figlio illustre della nostra terra, ad uno studioso della Questione Meridionale, intellettuale onesto che ha dato tanto anche allo Stato per cui ha lavorato molti anni, la cui azione politica ed intellettuale va rivalutata e rivista alla luce delle problematiche sempre presenti nel territorio e nella nostra comunità Buccinese. Un aspetto importante del suo pensiero politico-economico sarà trattato in un convegno di approfondimento, per calarci nella realtà del nostro territorio e capire, oggi, il pensiero di Antonio Nitto in che termini e in che modi avrebbe potuto aiutare la nostra comunità”. Ha fatto seguito l'intervento del Dott. Luigi Mazzillo, Presidente di sezione della Corte dei Conti, anch'egli natìo di Buccino e amico sin dalla giovinezza di Antonio Nitto: “per me è stato un fratello maggiore, da lui ho avuto lo stimolo a capire di non dover restare ancorato alla logica di questa provincia profonda, socialmente e geograficamente abbandonata e segregata. Antonio lascia il contributo che ha dato alla costruzione del progetto di riscatto del Mezzogiorno”. In seguito è stata lettura degli interventi del sociologo Gilberto Marselli e del Prof. Ernesto Mazzetti, entrambi assenti per ragioni familiari.

Cinthia Vargas