giovedì, ottobre 01, 2009

Consegnati i Premi Buccinesi nel Mondo 2009

Premio "Buccinesi nel mondo"

Il 24 settembr, nel Salone “Girolamo Bottiglieri” della Provincia di Salerno, si è tenuta la 5° edizione della manifestazione “Premio Buccinesi nel Mondo” con l’assegnazione di due premi, di cui uno alla memoria, a due personalità buccinesi distintesi nel mondo del lavoro, della cultura, delle arti, etc. sia in Italia che all’estero.
Presentata dall’Avv. Giuseppe Nitto, editorialista de La Voce di Buccino e Direttore del Centro Studi Volcei, dopo alcuni interventi di Buccinesi “fuori le mura”, Angelo Imbrenda, presidente dell’Associazione “Buccinesi nel Mondo” e Direttore de La Voce di Buccino ha illustrato le motivazioni per cui si è scelto di premiare il Prof. Piero Di Vona e premiare, alla memoria, il Cav. Emilio Magaldi.
Il Prof. Piero Di Vona nato a Buccino ( SA ) il 6.6.1928. figlio del martire della libertà Quintino Di Vona, - trucidato dai nazifascisti nel 1945 - laureato in filosofia all'Università statale di Milano, è stato collaboratore del Prof. Mario Dal Pra. E' stato docente alla Facoltà di Lettere e Filosofia delleUniversità di Pavia, di Palermo, di Salerno e di Napoli e a quest'ultima ancora lo richiede per convegni per le sue profonde conoscenze su René Guénon, Julis Evola e Baruch Spinoza.
Il Cav. Emilio Magaldi imprenditore nel settore delle attrezzature agricole in particolare delle pompe irroratrici, la più nota era la “Magaldina” e poi anticipando i tempi, in omaggio alla antica Buccino, produce una pompa alla quale diede il nome di “Volcei”. Come tutti i Magaldi, aveva il pallino delle invenzioni e in particolare ricordiamo il “diaframma imbrigliato” che era un fiscolo per la spremitura delle olive che aveva una raggiera di reggetta di acciaio che ne evitava lo sfaldamento. Un soffietto per lo zolfo da azionare con una sola mano nei vigneti. Ma sua perla resta il “gorgogliatore per l’ossigeno” che tuttora resta una delle grosse realtà delle apparecchiature mediche. Negli anni 60 con la crise del settore agricolo converti la propria azienda creando la “Magaldi Ossigeno”, grossissima realtà nel settore dei gas terapeutici, dalla quale nacque la “Magaldi Life” che oggi è la maggiore azienda di ossigeno dell’Italia meridionale. Nel 1961, in occasione del Centenario dell’Unità d’Italia fu premiato a Torino con medaglia d’oro in quanto la sua azienda, fondata nel 1830, era ultracentenaria. Durante la terza età, lasciando le redini dell’azienda al figlio Eduardo, si dedicò ai piacere della vita mondana, diventando un punto di riferimento per le notti Salernitane; notissimo ballerino, fu eletto “Re dei Playboy” ed era presente nelle maggiori manifestazioni fino a raggiungere il palcoscenico del “Maurizio Costanzo Show”, su Canale 5 dando dimostrazione della sua eterna gioventù.
Dopo le premiazioni, sottolineate dagli applausi dei numerosi buccinesi intervenuti e della comunità buccinese residente a Salerno, e dopo il breve 'intervento del Prof. Di Vona, Franca Magaldi, figlia di Emilio Magaldi, ha brillantemente sottolineato la figura paterna accostandola a quella del prof. Di Vona per il comune senso dell'insegnamento anche se in campi ben diversi, l'uno nell'alta scuola universitaria, l'altro nel addrottinare i discepoli/apprendisti al difficile mestiere dell'artigiano.
da Cronache del Mezzogiorno